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I consigli di PsyCose!

PsySuggest: Benvenuto
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Film d'animazione
DOV'È IL MIO CORPO?
Jérémy Clapin

Il corpo che ricorda.

O meglio, una mano che ricorda il suo passato, il tocco della sabbia, il pungersi ad un dito, i tasti di un pianoforte. 

Uno zoom sui sogni e i desideri covati nella mano e nel cuore di un bambino ("Voglio diventare un pianista e un astronauta").

 

Comincia così il lungometraggio animato "Dov'è il mio corpo? ", basato sul romanzo di Guillaume Laurant. Già nei primi 10 minuti ci fa immergere non solo nella memoria di questa mano, ma anche nella disperata ricerca del suo corpo, nella speranza di potersi ancora legare a lui. 

 

Sapete cosa si intende per arto fantasma? Quella sensazione, in seguito alla perdita dell'arto, di averlo ancora come parte del corpo. Beh, in questo caso la prospettiva si ribalta, è l'arto che si sente ancora legato, che ricerca il suo corpo perduto. 

 

Un film contorto e forse un po' disturbante, narrato a due voci (quella della mano e quella del suo proprietario, Naoufel) che si intrecciano continuamente, in un’unica narrazione che oscilla tra presente e passato. 

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Libro 
SONO COME SUONO. LA MUSICOTERAPIA ENTRA IN CARCERE
Salvatore Ferruggio e Mario Danilo Rosa

“La musica è capace di suscitare in noi emozioni profonde e significative” (J. A. Sloboda).

Quanto ne sapete di musicoterapia?
Se siete dei neofiti, dei professionisti del settore o anche solo dei curiosi che vorrebbero saperne di più, vi consigliamo la lettura del libro “Sono come suono”, scritto da @salvo.farruggio e @mario.rosa2 ed edito da @nouseditrice.

In seguito all’esposizione delle principali teorie, prospettive e metodologie utilizzate nel campo della musicoterapia, gli autori raccontano un’esperienza di laboratorio particolarmente interessante, svolta con adolescenti reclusi presso l’Istituto Penale Minorile di Acireale (in provincia di Catania).

Il laboratorio rispondeva a diversi bisogni emersi, come lo sviluppo della creatività del gruppo, il bisogno di instaurare relazioni significative ed esperienze di gruppo gratificanti, ma anche di sperimentare ed esprimere in maniera efficace le emozioni.

Rispetto a tali bisogni, la musica si pone come uno strumento efficace e potente, intesa non solo come ascolto ma anche come produzione ed esecuzione. La partecipazione attiva ad esperienze musicali, infatti, spiegano gli autori, ha un forte impatto sui vissuti emotivi dei componenti del gruppo.

Frutto del laboratorio, è il brano co-creato dal titolo “Volere è potere”, risultato di un percorso di introspezione sul piano personale e, chiaramente, musicale! 

“Fare musica è sempre stato sinonimo di libertà: creativa, espressiva, emozionale”.
 

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Libro 
KLARA E IL SOLE
Kazuo Ishiguro

Cosa significa essere umani?
Questa la domanda che fa da sfondo al romanzo “Klara e il sole”, scritto da Kazuo Ishiguro, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 2017.

Pubblicato da pochissimo, il romanzo fa già tanto parlare di sè.. 

Attraverso gli occhi di Klara, i suoi pensieri e le sue emozioni, se così possono essere definite, Ishiguro ci porta alla scoperta di un futuro distopico.

Klara è un AA, cioè un androide creato con lo scopo di far compagnia a bambini e adolescenti che, in questo nuovo mondo “potenziato”, troppo spesso si trovano da soli.

Klara è ingenua ma anche perspicace, con una curiosità insaziabile. Lei stessa, seppur una macchina, sembra essere una bambina, pronta ad imparare tutto quello che serve sulle persone, attraverso una acuta e costante osservazione.

Comincia così a decifrare le emozioni umane, il linguaggio verbale e non verbale. Ad un certo punto, Klara arriva perfino ad elaborare una sorta di credo religioso.

Se non fossero gli altri personaggi a ricordarci che si tratta di un androide, potremmo anche dimenticarcene…

E qui si giunge allora alla domanda centrale. Cosa significa essere umani? Cosa manca a Klara per diventarlo?

Nonostante l’ambientazione fantascientifica (non approfondita se non per lo stretto necessario), il romanzo pone così il suo focus su ben altro!
 

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Libro 
HOW TO DIE WELL: A PRACTICAL GUIDE TO DEATH, DYING
Illustrato da Andrea Ucini

Nuovo consiglio, un po’ particolare, è la lettura del libro “How to die well: A practical guide to death, dying and loss”, letteralmente “Come morire bene”, illustrato da Andrea Ucini.

Sembra un’espressione terrificante, qualcosa che nessuno vorrebbe sentire mai.

Parlare della morte è da sempre considerato un tabù, qualcosa che fa paura, che non si deve neanche immaginare (e quindi abituarsi ad elaborare). La difficoltà che abbiamo nel parlare della morte è così grande che sembriamo dimenticarci che è parte integrante della vita. Che, quando siamo nati, è come se avessimo firmato un contratto per cui “scegliendo” di vivere abbiamo anche accettato di morire ad un certo punto e senza potessimo avere un controllo su questo.

“How to die well” parla della morte e propone una elaborazione della morte di una persona cara, una preparazione alla morte e alla sua accettazione.

Il libro fa vedere le cose da un punto di vista diverso, propone un’alternativa al modo solito di affrontare questo argomento, con l’obiettivo di aiutare ad iniziare una conversazione su questo tema.

Il libro è diviso in 4 sezioni: “Before you go” (prima che tu vada), “Your funeral” (il tuo funerale), “Saying goodbye” (Dire arrivederci), “Good grief” (Santo cielo).

Restituiamo alla morte il ruolo di naturale seguito della vita. Parliamone, raccontiamoci emozioni e paure, dubbi. Cosicché la morte non sia più un tabù ma qualcosa di cui si può parlare ed essere consapevoli.

Per scaricare il libro, clicca qui.

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Libro 

PERSONE NORMALI

Sally Rooney

“Persone normali”, è secondo romanzo di Sally Rooney, giovane scrittrice classe ‘91, già acclamata dalla critica!

Racconta una storia moderna, completamente inserita nel contesto sociale attuale. Potremmo definirla una storia “millennial” nel senso più stretto del termine… ma non lasciatevi ingannare.

I personaggi di cui farete la conoscenza sono Marianne e Connell, due giovani adolescenti (che via via diventano giovani adulti).

I due ragazzi hanno molte cose in comune, frequentano la stessa scuola, hanno la stessa età, ma hanno anche molte altre cose che li separano, ad esempio provengono da due famiglie di estrazione sociale completamente diversa, lei molto benestante, lui no. Un dettaglio, questo, che sin da subito crea un divario tra i due, nonostante i forti sentimenti che provano l’uno nei confronti dell’altra.

Senza inoltrarci nella travagliata storia che lasciamo a voi il piacere di scoprire, ci teniamo a dirvi qualcosa sul perché vale la pena leggere il romanzo.

Attraverso questi due personaggi profondamente esplorati, la giovane scrittrice riesce a fotografare perfettamente quelli che sono i disagi, sul piano sociale ed individuale, che caratterizzano le nuove generazioni.

I temi affrontati sono vari e attraversano con semplicità il mondo interno dei due protagonisti, passando dalle dinamiche familiari a quelle sociali, la paura di non essere accettati e il disagio dell’essere esclusi, la solitudine, le difficoltà date dalle disuguaglianze economiche, i disturbi alimentari e depressivi e molto altro…

Tutto questo appartiene a Connel e a Marianne, ma può appartenere anche a molti adolescenti e giovani adulti, così come a tutti noi e di certo, non ci rende persone meno “normali”.
 

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Cortometraggio  

WHAT’S UP WITH EVERYONE?

Dan Binns - Studio Aardman

“WHAT’S UP WITH EVERYONE?” è una raccolta di 5 cortometraggi sulla salute mentale, inseriti all’interno di una campagna di sensibilizzazione rivolta ai giovani. 

La campagna si propone di incoraggiare i ragazzi ad essere più consapevoli di ciò che può avere un impatto negativo sul loro benessere. 

I 5 cortometraggi, infatti, affrontano 5 aspetti che determinano un peggioramento dello stato di benessere soprattutto dei giovani, ovvero la solitudine, il perfezionismo, la competitività, l’indipendenza e la dipendenza dai social media.

Con l’arrivo della pandemia, la nostra condizione di salute mentale è stata duramente messa alla prova, poiché le relazioni sono state ridotte, le attività e gli obiettivi ridimensionati e adattati, siamo rimasti relegati tra le mura di casa.

Il concetto di salute mentale, infatti, non indica semplicemente l’assenza di malattia, ma è una condizione di benessere fisico, mentale e sociale (OMS). Questa condizione di benessere, con l’emergenza sanitaria, è stata compromessa.

In pochi minuti, i corti raccontano di una condizione che riguarda tutti, i più giovani in primis. Fa riflettere su tutti gli stimoli esterni della società che sentiamo tutti i giorni, che creano stress e messa in discussione.   

Per saperne di più potete consultare il sito ufficiale!  

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Album musicale  

CARRIE & LOWELL

Sufjan Stevens

L'album "Carrie & Lowell" del musicista e cantautore statunitense Sufjan Stevens (2015), racconta qualcosa di intimo e profondo.
Un momento importante della vita dell'artista e il rapporto con la madre, ricostruito poco prima della sua morte.
I testi, accompagnati da melodie scarne e evocative, raccontano dell'amore e della morte.
Un viaggio verso l'elaborazione di un lutto, alla ricerca di un significato.
Un viaggio percorso nella dolcezza dei testi e delle musiche, che trasmettono affetto, stanchezza, tristezza e tenerezza, ma anche tanto dolore e sofferenza.
Il senso di vuoto lasciato dalla perdita è evidente, attraversa chi ascolta.
Sufjan Stevens ci accompagna nel suo viaggio interiore, attraverso la sua musica riusciamo a sentire le sue emozioni, la sua intimità.

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Serie tv 

LE GUIDE DI HEADSPACE: MEDITAZIONE

Andy Puddicombe

Si sente spesso parlare di mindfulness e meditazione, ma cosa si intende nello specifico? E come si fa?
Se ti sei posto almeno una volta queste domande, allora ti consigliamo di immergerti nel mondo di Headspace, la nuova proposta Netflix!

Si tratta di una mini-serie animata composta da 8 episodi dove, in ogni episodio, con colori vivaci e atmosfere evocative, viene spiegata una tecnica di meditazione, i benefici dimostrati a livello scientifico e non solo…

Già, perché Headspace è una serie interattiva che, dopo una breve introduzione, offre una meditazione guidata per ogni “puntata” (che in questo caso sarebbe meglio definire con il termine “sessione”).
Parole chiave per imparare sono costanza ed esercizio, quindi una sola breve sessione di 10 minuti non potrà certo rendervi degli esperti. Però potrà sicuramente aiutarvi a cominciare e ad esercitarvi e vi darà le basi per andare avanti da soli con l’esercizio quotidiano!

La voce narrante, nella versione originale inglese, è Andy Puddicombe, monaco buddista di origine britannica. Sì, suona un po’ strano, infatti la sua storia è davvero singolare!
Andy, ad un certo punto della sua vita, è in cerca di qualcosa, del benessere… Così parte per l’Himalaya per imparare la meditazione direttamente dai monaci buddisti e resta con loro per circa 10 anni!

Una volta tornato, insieme a Richard Pierson, fonda Headspace, una società di salute digitale che fornisce corsi di meditazione guidata e consapevolezza. Molti di voi, infatti, probabilmente lo conoscono già, magari avete utilizzato l’app per smartphone o avete ascoltato il suo famoso intervento al TED talk del 2012. 

Se non l'hai ancora fatto, non ti resta che prenderti un po’ di tempo, sederti comodamente e immergerti nella prima sessione.
Buona meditazione!

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Cortometraggio

NOBODY IS NORMAL

Catherine Prowse

Cosa significa essere “normale”?
Il corto “Nobody is normal” parla di quel disagio, vissuto soprattutto dai giovani che, spesso, imbarazzati da alcune caratteristiche di se stessi, indossano ogni giorno una maschera, per non mostrare agli altri ciò che gli causa malessere.

Quando proviamo imbarazzo per qualcosa, infatti, abbiamo la percezione che questo disagio sia solo nostro e che, mostrandolo agli altri, questi possano giudicarci, facendoci provare vergogna…
E se, invece, anche gli altri avessero le proprie fonti di imbarazzo? Allora “nessuno sarebbe normale”!

Questo brevissimo corto in claymation, rivolto ai ragazzi, si presenta come un elogio alla diversità e un incoraggiamento per tutti coloro che percepiscono questa diversità come scomoda.

Il corto è online su Vimeo, per vederlo fai click qui!

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Film d'animazione

SOUL

Pete Docter e Kemp Powers 

Assolutamente da non perdere, Soul: il nuovo film successone targato Disney Pixar. 

Rivolto più ai grandi che ai piccini, è un racconto profondo della vita, ambientato a metà tra la terra e l’aldilà, nelle sue diverse declinazioni.

Soul parla di scintille, ovvero delle spinte che ci fanno vivere.

Racconta l’essere umano, la dedizione che dedichiamo alle nostre passioni e la devozione nei confronti dei nostri talenti, che cerchiamo di valorizzare fino a farne il nostro scopo di vita!
Allo stesso tempo, però, ci ricorda che siamo anche molto altro, ci ricorda la bellezza del semplice vivere, la gioia di godere dei piccoli piaceri che diamo per scontati, che abbiamo dimenticato di apprezzare.

Soul è un invito a non perdere di vista noi stessi, la nostra essenza e la nostra scintilla.

Se non l'avete ancora visto, ve lo consigliamo... sarà un’occasione per dedicare una riflessione su voi stessi, sul vostro vivere e sulle vostre scintille!

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Graphic Novel

A BABBO MORTO

Zerocalcare

Al termine di questo anno complesso, arriva "A Babbo morto", una graphic novel firmata Zerocalcare: così, dopo il trauma collettivo del Covid-19, ne arriva un altro, la morte di Babbo Natale.
La nuova uscita di Zerocalcare racconta una storia di Natale che non ti aspetteresti.
A partire dalla morte “casuale” di Babbo Natale, affronta il tema del diritto al lavoro mascherato da vicende su folletti, befane e bastoni di caramelle.
Lo stile di Zerocalcare, divertente e provocatorio, in un’ambientazione tutt’altro che serena e giocosa.
Una storia di Natale per bambini già grandi, che racconta di storie vere e crude: come dice l’autore “Se proprio dovete fare dei figli, almeno dite loro la verità”.
Buona lettura di fine anno!

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Film d'animazione

ANOMALISA

Charlie Kauffman & Duke Johnson

Frutto della collaborazione di Duke Johnson e di Charlie Kauffman, Anomalisa è tante cose. 
Il film racconta lo stato emotivo del protagonista, Michael Stone, un uomo triste, prigioniero dei suoi pensieri e della staticità della sua vita.
Michael soffre di un disturbo psichiatrico caratterizzato da un delirio di persecuzione. Il disturbo, tema centrale nel film, viene affrontato dai registi in modo del tutto originale, attraverso indizi che lasciamo a voi il piacere di scovare! 
Tutto ciò, realizzato in stop motion, ma così realistico da dimenticare facilmente di star vedendo un film d’animazione. 
Anomalisa è un vero e proprio cartone animato per adulti, che trascina il pubblico all’interno della vita emotiva del protagonista, dai suoi pensieri alla sua vita relazionale e sessuale.
Una descrizione vera, minimal e diretta, per un risultato intenso, in tipico stile Kauffman. 

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Cortometraggio

IF ANYTHING HAPPENS I LOVE YOU

Michael Govier & Will McCormack

Il nuovo cortometraggio "If Anything Happens I Love You" (Se succede qualcosa vi voglio bene) di Michael Govier & Will McCormack, racconta, in 10 minuti,  il lutto di due genitori che hanno appena perso la figlia.
Con illustrazioni semplici, matite e tocchi di acquerelli, sono rappresentati il dolore di una mamma e di un papà, l’allontanamento e la distanza che questo dolore insinua tra i due, il vuoto emotivo, la voglia di reagire contrapposta alla difficoltà di sopravvivere alla morte di un figlio.
10 minuti intensi, commoventi e carichi di emozioni.
Sullo sfondo, i registi puntano i riflettori su una tematica importante, causa di numerose tragedie negli Stati Uniti: il diffuso possesso di armi da fuoco.

Se non l’avete ancora visto, il corto è disponibile su Netflix!
 

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Cortometraggio

FIGARO PHO

Luke Jurevicius

"Figaro Pho", cortometraggio di Luke Jurevicius., narra le avventure di un piccolo personaggio eccentrico che vi porterà nel suo fantastico mondo di… fobie!
Le vicissitudini del protagonista si trasformano in un abbecedario delle fobie.
Il cortometraggio racconta, così, nell’arco di venti minuti, una fobia per ogni lettera dell’alfabeto, dalla A alla Z.
Scoprirete le paure più diverse, da quelle buffe a quelle insolite o mai sentite: dalla paura per i meteoriti, alla paura per i gatti, a quella per la polvere. 
In un modo semplice e divertente il corto d’animazione è un curioso modo di apprendere sia per bambini che per adulti. 
 

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Libro

CON GLI OCCHI DELLA TIGRE

Franco Bolelli

Pubblicato da poco, “Con gli occhi della tigre” ci racconta cos’è la filosofia vitale, produttrice di conoscenza e generatrice di idee e creatività. 
“Solo per creare voi dovete imparare”. Inizia così il libro di Bolelli, citando Nietzsche e poi guardando sempre più in alto. 
La filosofia di cui parla Bolelli è quella a stretto contatto con la realtà, quella che ognuno dovrebbe fare sua per “vivere una vita vitale”. Una vita condotta non su poli opposti, a o b, bianco o nero, luce o buio. Ma contaminata. Una vita che non ha come obiettivo la felicità in sé ma il tutto: la pienezza, l’intensità e l’energia. 
Un libro che consigliamo a tutti per guardare oltre, rendersi fluidi, contaminarsi. 
Franco ci ha lasciati da poco, questo è il nostro modo per ringraziarlo e per dirgli che ci mancherà.
 

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Libro

SPRECATA.
AUTOBIOGRAFIA DI UN'ANORESSICA-BULIMICA CHE È TORNATA ALLA VITA

Marya Hornbacher

Nell’occasione della Giornata dell'Alimentazione (16 0tt0bre) vi parliamo del libro “Sprecata. Autobiografia di un'anoressica-bulimica che è tornata alla vita” di Marya Hornbacher, nel quale racconta la sua battaglia di 11 anni contro bulimia e anoressia.
La sua storia vuole essere un’opportunità per chi ha attraversato la stessa condizione di riconoscersi.
La scrittrice ha raccontato il modo in cui ha vissuto il disordine alimentare, in modo personale e autentico.  slegandosi dalle definizioni degli esperti.
“Fino a quel momento, la bulimia aveva avuto vita propria. Era una pura risposta emotiva al mondo - essere sotto pressione, abbuffate ed eliminazione; fame, abbuffate ed eliminazione - ed effettivamente aveva poco a che vedere, che ci crediate o no, con il desiderio di perdere peso. Avevo sempre voluto essere magra, certo, ma volevo anche mangiare. L’anno in cui andai al college, iniziai veramente a odiare il mio corpo con una forza così incredibile che il mio amore per il cibo venne seppellito. 
Parte di ciò, aveva a che vedere con la natura auto-perpetuatrice dei disturbi dell’alimentazione.”
 

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Graphic Novel

QUANDO TUTTO DIVENTO' BLU

Alessandro Baronciani

“Quando tutto diventò blu” racconta la storia di una ragazza come tante che, in preda alle proprie ansie, viene lentamente trascinata nel blu profondo del suo oceano interiore, fatto di emozioni e paure.
Combattendo contro il panico, contro “la paura di avere paura”, cerca di riemergere, lentamente, di tornare a galla.
Con delicatezza, sincerità e tanto inchiostro blu, Baronciani racconta una storia comune, rompendo quella barriera che ancora oggi, chi soffre di attacchi di panico e disturbi d’ansia, pensa lo separi dal resto del mondo.
Il tutto, ovviamente accompagnato dalle bellissime e originali illustrazioni dell’artista!

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Film

MOONLIGHT

Barry Jenkins

Ambientato nei sobborghi di Miami, Moonlight racconta la storia di Chiron che lentamente diventa grande in un mondo a cui, con fatica, dovrà adattarsi. Il film è diviso in tre capitoli: ciascuno racconta una fase della vita del protagonista, prima bambino, poi adolescente e infine adulto, nei difficili sobborghi americani. Si racconta della forte amicizia con un uomo del quartiere che rappresenta il suo punto di riferimento paterno, dello scontro con la consapevolezza della sua identità e del suo orientamento sessuale, delle difficoltà del rapporto con sua madre tossicodipendente. 
Chiron affronta tutto questo, destreggiandosi in una vita troppo complessa sin dalla sua infanzia.
Moonlight va visto tutto d’un fiato, come si butta giù velocemente una pillola un po’ amara, ma che fa bene: affronta temi sociali sensibili e lo fa con la maestria di chi ha vinto tre premi Oscar e numerosi riconoscimenti. 
Non ci resta che augurarvi una buona visione!

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Serie TV

MINDHUNTER

Joe Penhall

Come nasce la definizione di “Serial Killer”?
É questa la storia raccontata dalla serie Tv Netflix “Mindhunter”.
Negli anni ‘70, due agenti dell’FBI, affiancati da una professoressa di psicologia, intraprendono uno studio con l’obiettivo di delineare i profili psicologici e sociali dei criminali. I partecipanti allo studio sono i criminali stessi, con i quali conducono delle interviste all'interno delle prigioni dove si trovano detenuti. Tra questi, famosi killer come Ed Kemper e Charles Manson. 
La serie tv è basata sul libro “Mind Hunter: Inside FBI's Elite Serial Crime Unit” scritto dagli ex agenti speciali Mark Olshaker e John E. Douglas. 
Prendendo spunto dal lavoro da loro svolto e dalle reali interviste condotte con i criminali in seguito alla cattura, Mindhunter ne è una validissima interpretazione cinematografica!
In attesa della terza stagione, vi consigliamo di andare a vedere le prime due!

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Cortometraggio

FACING IT

Sam Gainsborough 

Mentre all’interno del pub tutti socializzano, chiacchierano e si divertono, la faccia in cera pongo di Shaun, il protagonista, si scioglie, si contorce e si deforma.
Realizzato prevalentemente in stop-motion, il corto “Facing it” racconta l’ansia sociale, mettendo in scena i sentimenti di inadeguatezza e di isolamento di un individuo, che si scontrano con il desiderio di aprirsi al mondo!
In circa 7 minuti, il regista riesce ad esprimere al meglio, mescolando tecniche diverse, il timore di aprirsi agli altri, dei pregiudizi, ma anche la voglia di cambiare, di superare le ansie e di vincere le proprie paure!
Il corto è online su Vimeo, fai click qui per vederlo!

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Libro

EXIT WEST

Mohsin Hamid 

Considerato il capolavoro di Mohsin Hamid, scrittore pakistano, “Exit West” racconta il viaggio di Nadia e Saeed, due giovani innamorati in fuga dalla guerra che sta per scoppiare nella loro città.

Attraversando porte misteriose, la coppia si muove dal Medio Oriente verso l’Occidente.
Una metafora, quelle delle porte, che ci offre un dipinto della nostra epoca... Attraverso una semplice porta, posso trovarmi dall’altra parte del mondo, oggi a Londra, domani in un campo profughi in Grecia.

Una storia d’amore semplice, sincera e delicata, estremamente moderna. Due ragazzi che passano dallo scambiarsi innocenti sms, allo scontrarsi con il mondo che li circonda.
Una storia comune, quindi, quella di Nadia e Saeed, con uno sfondo crudo e attuale che sfocia nella magia!

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Serie TV

UNORTHODOX

Anna Winger e Alexa Karolinski

Tratta dal romanzo autobiografico “Ex ortodossa. Il rifiuto scandaloso delle mie radici chassidiche” di Deborah Feldman, questa miniserie di 4 puntate è un piccolo gioiello targato Netflix!
Appartenente alla comunità ebraica ortodossa chassidica di Brooklyn, Esty Shapiro è poco più che una bambina, quando, a 19 anni, sposa Yanki. Inizialmente entusiasta della sua nuova vita da donna adulta, ben presto si sente schiacciata dal peso delle tradizioni, delle restrizioni e delle aspettative riposte su di lei. Progetta così la sua fuga a Berlino, alla ricerca di se stessa e alla conquista della propria libertà!
Attraverso gli occhi di Esty, avrete l'opportunità di conoscere una cultura che sembra appartenere al passato. Anche se molto distante dalla nostra, può farci riflettere su svariate tematiche come, ad esempio, il ruolo attribuito alla donna che, in forma estrema in questa comunità ortodossa, viene ridotto a quello di moglie e madre, impedendo alle donne qualsiasi attività intellettuale, qualsiasi possibilità di studio (arti comprese) o di lavoro.
Sentirete il disagio e la sofferenza della piccola Esty e tiferete per lei quando volerà in Europa.
Se non l’avete ancora vista, speriamo di avervi dato dei buoni motivi per rimediare!

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Libro

LA LEGGENDA DEL SANTO BEVITORE

Joseph Roth 

In “uno dei suoi soliti giorni che ormai da tempo immemorabile era abituato a dissipare”, Andreas, senza dimora e alcolista, all’improvviso si ritrova ad essere protagonista di una gentilezza inaspettata. 

Così comincia questo breve ma intenso racconto, e prosegue narrando il percorso di Andreas, pieno di peccaminose distrazioni, nel tentativo di mantenere la promessa fatta al suo benefattore.

“Sono un uomo d’onore, anche se senza indirizzo”.
Pubblicato nel 1939, qualche mese dopo la morte di Joseph Roth, il racconto è stato interpretato come un testamento, una metafora che racchiude la vita dell’autore stesso, l’alcolismo e la disperazione dei suoi ultimi anni.
“Ecco quel che sono veramente: cattivo, sbronzo, ma in gamba” Joseph Roth, 1938.

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Serie TV

EASY

Joe Swanberg 

Oggi vi consigliamo una serie tv targata Netflix che affronta problemi semplici e comuni di comunicazione, difficoltà nella gestione delle relazioni, sesso e lavoro. In 30 minuti, il regista Joe Swanberg affronta questioni quotidiane in cui è facile per lo spettatore immedesimarsi. Cosa c’è di nuovo? La caratteristica di  Easy è lo schema narrativo che sembra essere diverso da quello che ci si aspetta! Ecco come: a differenza della maggior parte delle narrazioni (anche in varie forme come libri, film, serie tv ecc), in cui, presentata una situazione di partenza, susseguono vari avvenimenti e poi un momento di massimo tensione che, infine, si scioglie, qui tutto sembra essere più easy.
Alla presentazione del problema, seguono avvenimenti che facilmente portano i personaggi a chiarirsi, a cambiare, a parlarsi. L’equilibrio, quindi, si ristabilisce molto velocemente. 
Easy ci può essere d’aiuto come esempio di risoluzione di problemi, presentandoci nelle varie puntate diverse strategie relazionali e di gestione di problemi quotidiani. Non si arriva al peggio per poi ricostruire, in Easy i personaggi restano in equilibrio, trovando soluzioni che possano tutelare relazioni e felicità. Si, può essere molto facile, tirerete un sospiro di sollievo. 

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Film

VIOLA DI MARE

Donatella Maiorca 

“Viola di mare” è il racconto di una storia d’amore. La viola di mare è un pesce ermafrodito, nasce femmina e crescendo diventa maschio. È quello che succede ad Angela, protagonista del film, che, per lottare per la sua relazione d’amore con Sara, si scontrerà e, in qualche modo, si adeguerà alla mentalità del suo paese. Il film affronta le difficoltà di una relazione omosessuale, totalmente fuori dai canoni per la Sicilia di fine 800. Il film è, però, molto attuale e ci fa riflettere sulla libertà dell’amore e dell’espressione di sé stessi, sempre sottoposti alle imposizioni di una società che sembra non essere mai pronta.
Viola di mare mostra la complessità di una cosa tanto semplice e intima, ovvero il proprio orientamento sessuale. È un esempio di coraggio nella difesa della propria libertà e identità, dentro un contesto che richiede un preciso ruolo di genere. 

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Libro

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Paul Auster

Capita a tutti, almeno una volta nella vita, di chiedersi “cosa sarebbe successo se…?”. Quanto le nostre piccole o grandi scelte, ma anche quelle delle persone che abbiamo intorno, influenzano il nostro destino?
In 4 3 2 1, Paul Auster ci racconta le 4 possibili vite di Archie Ferguson.
Sin dalla nascita, il destino di Archie percorre in parallelo 4 diversi sentieri, che ci vengono raccontati poco a poco, partendo dall’infanzia fino all’età adulta, dividendo di volta in volta il racconto in 4 parti.
Ed è così che ci troviamo immersi nelle possibili esistenze del protagonista, tutte diverse tra loro ma con dei punti in comune, a prescindere dalla strada intrapresa.
Attraverso le vite di Archie, Paul Auster ci racconta la cultura e i fatti di cronaca dell’America di quegli anni e anche un po’ di se stesso, inserendo elementi autobiografici un po’ in una vita, un po’ nell’altra.
Il romanzo, con la sua struttura un po’ complessa e il suo numero di pagine non indifferente, può sembrare all’inizio una lettura difficile. In realtà, capirete presto man mano che andrete avanti, che non sarà difficile tenere a mente le possibile vite che, anzi, vi coinvolgeranno tutte allo stesso modo!

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Film

PARASITE

Bong Joon-Ho

Vincitore di ben quattro premi Oscar 2020, il film di Bong Joon-ho è un capolavoro. Parasite racconta due mondi completamente diversi che, ad un certo punto, si toccano fino ad esplodere. Due famiglie agli estremi della società, una molto ricca ed una molto povera, incrociano le loro vite tra bugie e segreti nascosti.

Pur rientrando nella categoria “film drammatici” (non lasciatevi ingannare!), Parasite affronta il tema della disuguaglianza economica in modo sarcastico e irriverente, toccando varie corde dello spettatore che si riscopre sorpreso, divertito, spaventato. 

La descrizione del regista mi sembra perfetta: “Parasite è il racconto di persone comuni alle prese con una inestricabile confusione; una commedia senza clown, una tragedia senza cattivi, dove tutto porta verso un groviglio di violenza e a un tuffo a capofitto giù dalle scale”.

Convinti? Buona visione!

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Libro

MUSICOFILIA

Oliver Sacks

In Musicofilia il ritmo e le frequenze si intrecciano alle neuroscienze, in modo curioso e appassionato, in tipico stile Sacks. Neurologo e scrittore, Oliver Sacks rende alla portata di tutti storie di vita di pazienti e racconti singolari di patologie. Forse molti di voi conoscono Sacks per “L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello” oppure per “Risvegli”, da cui è stato tratto l’omonimo film degli anni ‘90.  Con Musicofilia capirete i diversi ruoli che può assumere la musica, da tormentatrice dell’animo umano a esperta terapeuta. Sacks ci racconta tanti casi diversi, chi ha scritto musica dopo averla sognata, chi ha la stessa melodia nelle orecchie da anni, chi riesce a riconoscere una sola precisa melodia e nessun altro suono. Sacks crea un’ampia panoramica della complessità dell’essere umano e lo fa mettendo la musica al centro delle relazioni, delle attività durante la veglia, ma anche del nostro sonno. Al centro di in ogni cosa.
“Donald considera l’abilità ritmica come un prerequisito non solo per tutta la musica ma per ogni genere di attività non verbale, dai semplici schemi della vita agricola, ai comportamenti sociali e rituali più complessi”. 
Leggendo Musicofilia probabilmente vi capiterà di immedesimarvi, e magari la prossima volta che sognerete una melodia, velocemente correrete a scriverla!

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Docufilm

WASTE LAND

Lucy Walker, Karen Harley E João Jardim

Waste Land racconta il progetto dell’artista Vik Muniz nella più grande discarica a cielo aperto del Sudamerica, Jardim Gramacho. Muniz affronta il tema della povertà estrema prendendo il materiale di scarto e dandogli una forma nuova, creando delle vere e proprie sculture.
I protagonisti rappresentati in queste opere d’arte sono gli abitanti della discarica, i catadores, che vivono grazie al riutilizzo della spazzatura.
Questo film per loro è come una rivalsa.  

Waste Land è un documentario che fa commuovere, in cui l’arte non è solo strumento di denuncia ma anche di cambiamento e trasformazione sociale.
I catadores si aprono davanti alla telecamera, parlano del proprio passato e dei propri sogni futuri, raccontandoci di una realtà lontana. 

Eppure Vik Muniz propone loro un piccolo cambiamento e lo fa attraverso l’incredibile potere dell’arte! 

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Serie TV
BOJACK HORSEMAN

Raphael Bob-Waksberg

BoJack è un cavallo, attore e protagonista di una sitcom anni ‘90 di successo che, dopo aver assaporato la fama, è stato dimenticato dal pubblico. Con i suoi colori vivaci e i personaggi con sembianze animali, la serie si presenta sotto forma di cartone animato ma non fatevi ingannare dalle apparenze!
Definirla una commedia è abbastanza riduttivo. Se pur con una vena comica, BoJack Horseman ci parla di dipendenze, depressione, relazioni, mancanze, paure e molto altro ancora. Questa serie tv, attraverso il racconto della vita del protagonista e dei suoi amici, ci offre una cruda rappresentazione della società contemporanea.
BoJack Horseman saprà farsi amare ed odiare, saprà farvi emozionare e, quando arriverete alla fine della storia, saprà farvi sentire la sua mancanza, lasciandovi con un vuoto dentro ancor prima dello scorrere dei titoli di coda.
Se non l’avete ancora vista, vi consiglio di rimediare subito! 

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Libro 
STONER

John Williams

Peter Cameron, nella prefazione del romanzo, scrive: “La verità è che si possono scrivere dei pessimi romanzi sulle vite emozionanti e che la vita più silenziosa, se esaminata con affetto, compassione e grande cura, può fruttare una straordinaria messe letteraria”. Ed è proprio da questa prefazione che partirete per intraprendere la lettura di Stoner, che racconta la vita ordinaria di William Stoner, un uomo senza troppe pretese, che si allontana dalla sua famiglia d’origine per sottrarsi alla vita in fattoria e si iscrive all’Università. 
J. Williams vi saprà rapire, raccontandovi di una vita qualunque, dove non succede nulla di straordinario, una vita abitudinaria, fatta di piccole gioie e di crescenti insoddisfazioni, di sporadica felicità e di molto più frequente infelicità. Un racconto sincero, reale, attraverso i pensieri di un uomo che, ad un certo punto, si chiede “se la sua vita fosse degna di essere vissuta. Se mai lo fosse stata”.
E se vi state chiedendo per quale motivo vale la pena leggere un romanzo del genere, la risposta la troverete proprio tra le pagine, citando Keats: “Bellezza è verità, verità è bellezza; questo è tutto quello che sapete, quello che dovete sapere”.

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Docufilm 
DAVID LYNCH - THE ART LIFE

Jon Nguyen, Rick Barnes, Olivia Neergaard-Holm

Lasciatevi trasportare dal magico intreccio tra la vita privata e la produzione artistica del tanto amato e discusso regista David Lynch! In The Art Life, Lynch si racconta, parlandoci in prima persona della sua infanzia spensierata e dell’adolescenza sopra le righe, della sua vita da pittore e degli incontri e gli eventi che gli hanno cambiato la vita, fino alla realizzazione del suo primo successo da regista, Eraserhead!
Un viaggio attraverso le tappe importanti della sua “Art Life”, illustrateci attraverso i suoi dipinti “multimateriali”. Il suo odio e amore per la città di Philadelphia, causa di paura e sofferenza, dove si trova faccia a faccia con la follia dell’essere umano. Paura e sofferenza che si traducono poi in fonte di ispirazione artistica: Lynch racconta di sé e di come abbia fatto della sua vita e del suo passato opere d’arte. “Penso che ogni volta in cui creiamo qualcosa, un dipinto così come un film, si parta sempre con tante idee, ma è quasi sempre il nostro passato che le colora. E anche se si tratta di idee nuove, è sempre il passato che le colora”.

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Docufilm 
DOMANI

Cyril Dion e Mélanie Laurent 

“Il film che trova le risposte al nostro futuro”. Così è stato definito questo docufilm, che racconta il viaggio intorno al mondo dei due registi, Cyril Dion e Mélanie Laurent, alla ricerca di nuove ed efficaci soluzioni per la costruzione di un domani migliore. Un viaggio stimolante, che ci fa credere che un futuro diverso da quello che ci aspettiamo è possibile! I due viaggiatori sono mossi da una forte spinta al cambiamento che li porta a conoscere curiosi esperimenti nei campi più diversi (agricoltura, energia, abitazioni, economia, istruzione). “Domani” ci spiega l’importanza dell’azione sociale, della formazione di una rete, della creazione di una comunità consapevole. Per realizzare un cambiamento più grande e lontano nel tempo sono necessari piccoli passi da fare insieme! È necessario agire oggi per creare e tutelare una comunità futura.

Domani è stimolante e dà tante idee di cambiamento e innovazione. Fatevi ispirare!

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Libro
5 COSE CHE TUTTI DOVREMMO SAPERE SULL'IMMIGRAZIONE (E UNA DA FARE)
Stefano Allievi

Se avete voglia di immergervi a capofitto in una tematica attuale, quella dell’immigrazione,  per avere un’infarinatura sul tema ampia e chiara, vi consigliamo “5 cose che tutti dovremmo sapere sull'immigrazione (e una da fare)”.
Questo libricino riassume bene lo studio dell’autore sul tema e rappresenta una raccolta di idee e informazioni già approfondite in altri suoi libri. Allievi racconta quali sono le ragioni che ci spingono a muoverci e a spostarci da un Paese all’altro. Ci racconta delle modalità in cui avviene la migrazione oggi, quali sono i Paesi di destinazione e perché. E tutto in un modo molto conciso, come se fosse un interessante articolo di giornale. Insomma, scivolerete tra le pagine del libro, ve lo assicuro.
E se volete saperne di più, seguite l’autore, le sue interviste e leggete i suoi libri.

Aprirà la mente. Buona lettura!

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Serie TV
THE MIDNIGHT GOSPEL
Pendleton Ward & Duncan Trussell

Oggi è il turno di The midnight gospel! Serie tv di animazione che, in ogni puntata, racconta un viaggio su un pianeta sempre diverso, dove il protagonista, Clansy, incontra personaggi con cui discute su argomenti estremamente attuali. Conduce, così, delle interviste che poi verranno trasmesse alla sua radio. Si parla di amore e relazioni, di magia, povertà, marijuana, meditazione e molto altro. Le interviste sono dinamiche e si svolgono mentre i protagonisti sono occupati in attività assurde, come, ad esempio, combattere un’apocalisse zombie! Vi consigliamo The midnight gospel perché offre numerosi spunti di riflessione riguardo temi di un certo spessore, mescolando una sorta di divulgazione scientifica a colori accesi e avventure fantastiche!
Probabilmente, dopo aver visto la prima puntata vi sentirete confusi, sarà anche una serie di animazione ma avrete come l’impressione di ascoltare un podcast… ed effettivamente è proprio così! I dialoghi, infatti, sono basati sulle vere interviste effettuate per il podcast “The Duncan Trussell Family Hour” del comico Duncan Trussell (uno degli autori della serie).

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Libro
SIDDHARTA
Hermann Hesse

Siddharta è un libro del 1922. Bene, ci eravamo ripromesse di proporvi solo suggerimenti nuovi e accattivanti. D’accordo, mettiamola così: 
- C’è una buona probabilità che questo libro sia già presente in casa vostra e non l’abbiate ancora letto (male!)
- Ci sono certi libri che non passano mai di moda, per cui fatevi questo regalo e vogliatevi bene!
Siddharta è un viaggio spirituale.
Vi sembrerà di partecipare ad una breve meditazione di un centinaio di pagine. Vi sorprenderete ad essere presi per mano, in un cammino in cui visiterete posti nuovi e incontrerete gente diversa, più o meno simile a voi. Sarà un percorso a tu per tu con voi stessi.  Il linguaggio di Hermann Hesse non è propriamente anni 2000, ma posso assicurarvi che non è difficile immedesimarsi nella storia di Siddharta. E questo rende questo libro ancora più prezioso! 
Lasciatevi trasportare… Buon viaggio!

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Film
THE SQUARE
Ruben Östlund

The Square è un’opera d’arte di un museo di arte contemporanea di Stoccolma, è un quadrato luminoso tracciato per terra, definito un “santuario di fiducia e altruismo”, in cui tutti hanno pari diritti e doveri, in cui ci si prende cura gli uni degli altri e le relazioni umane sembrano pure. Il film è una riflessione sul disagio sociale del mondo contemporaneo, dove l’incomunicabilità e la difficoltà di creare legami, o semplicemente di capirsi, sfocia in angoscia. 

Nel corso del film si assiste ad un vero e proprio declino che vede al centro quest’uomo, Christian, il direttore del museo, che fa dell’arte la sua luce (e per questo sembrerebbe anche diverso), ma è parte integrante del disegno in cui vive. 

L’impressione che ho avuto vedendo il film è la facilità con cui alcune scelte, apparentemente giuste e comprensibili, facciano presto a diventare scelte sbagliate, superando il limite della moralità. Altre scelte, invece, sembrano incomprensibili ed è subito chiaro che si scontrino con la moralità e la giustizia. 

Su The Square potrei buttar giù un lungo trattato, ma non vogliamo spoilerare altro. 

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Libro
IL SALE DELLA TERRA

Jeanine Cummins

Ambientato in Messico, “Il sale della terra” vi trascinerà nelle vicende di Lydia e del piccolo Luca, attraverso un racconto coinvolgente ed emozionante. Sfogliando le pagine del romanzo, vi ritroverete a intraprendere con loro un durissimo viaggio da migranti clandestini, sperando in una vita diversa, migliore.
La forza del romanzo è quella di restituire umanità e identità ai migranti, quella stessa umanità che oggi sembra non essergli riconosciuta, che appare ormai dimenticata.
Ci ricorda come chiunque, in un determinato periodo storico o in particolari momenti della vita, potrebbe diventare lo straniero, il clandestino respinto ed escluso.
Una piccola curiosità: L’autrice, J. Cummins, è stata molto criticata negli Usa e nel Messico, è stata perfino minacciata di morte ed è stato necessario annullare il tour di presentazione del libro nelle librerie. Inoltre è stata accusata di appropriazione culturale indebita, per aver scritto di migranti di nazionalità diversa rispetto alla sua. In realtà, per la stesura del romanzo, l’autrice ha impiegato ben 5 anni, nei quali ha viaggiato molto, ha fatto ricerche, visitato i luoghi e conosciuto la popolazione di cui ha poi scritto.

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